Nell’universo non siamo i soli a dettare le regole.
Tutto è governato da un sottile ordine naturale, basta infrangere un paio di leggi e gli equilibri saltano.
Smaterializzate i vostri pensieri in piccole parti e andiamo ad analizzare il problema matematico attraverso degli assiomi: regole che non prevedo eccezioni.
Non partire mai dal presupposto di dover avere un incontro ravvicinato del terzo tipo.
Seconda regola.
Non sparare cazz…. E se lo fai che siano piccole, piccole.
Terza regola.
Non camminare, ciondola. I grandi pugili, insegnano: incassa e schiva, non stare impalato o muoverti come un robot. Devi poter reagire alle situazioni, e rimanere sempre in movimento.
Alì saltellava, ciondolava.
Quarta regola.
Nell’universo esistono delle regole. Non infrangerle se ti è possibile.
Qui come in ogni altra galassia, anarchia assoluta e regole non scritte si alternano in una danza fatta di polvere di stelle.
Quinta regola.
Tu devi infrangere quotidianamente queste regole.
Sesta regola.
A volte sono cazzi.
Se la nuova arrivata durante una riunione si siede di fianco a te, salutandoti con un sorriso malizioso, fra qualche secondo potrebbero esserci inattesi sviluppi.
(Capello lungo, straniera, cosmopolita, sono con voi per due mesi… ricordate?)
Settima regola.
Non sei il solo ad infrangere le regole.
Se mentre il tuo C.D. sta illustrando un piccolo problema da risolvere, avverti che una mano curiosa esplora la tua zona X: rassegnati seduta di fianco a te c'è una signorina che sta mettendo a dura prova il tuo equilibrio e quello dell'universo che ti circonda.
Ottava regola.
Prepara e metti da parte nel tuo retrocranio una serie di diapositive mentali da scorrere in casi di emergenza. Piccole immagini antisesso. (Es.Un lottatore di sumo che corre oliato sulla spiaggia).
Nona regola.
Mentre state per tornare al ottavo piano, non chiudetevi mai nello stanzino della carta con una giovane nuova arrivata, senza nemmeno presentarti.
Decima regola.
Ricordati che al mondo ci sono persone più "border line" di te, quindi devi solo aspettare che un avvicinamento astrale metta insieme le rispettive potenzialità.
Pronti all'inatteso, all'inaspettato, qualche meteora prima o poi passa per tutti. Quindi testa in alto e occhi verso le stelle. Sempre.
Undicesima regola.
Togliti quel sorriso ebete dal volto. Sei nella fattoria degli animali, quello che fai è divertente, ma non al punto da giustificare un' improvvisa espressione di beatitudine.
Dodicesima regola.
Non aspettare di arrivare alla tua postazione per alzare la lampo dei pantaloni. Fallo il prima possibile.
Se dopo venti minuti la incontri di nuovo casualmente nella zona caffè, in mezzo ad un folto gruppo di persone, non chiederle se vuole un caffè, potrebbe risponderti:
Se infrangi la regola tredici potresti diventare viola e trovarti fra le mani un pezzo di carta con scritto in pennarello: