sabato 10 maggio 2008

Sushi

Scambiare la confusione per alibi. Insomma quello che non capivi era solo che avevi voglia di conoscere corpi e anime. Rido confuso e mi faccio domande sul destino, su dio, sulla mia dipendenza da me.

Se è confusione non riuscire a parlare quando passano le prime gonne a primavera, oppure ritrarre nude su carta un gruppetto di ragazze norvegesi in un bar di starbucks, io ho decisamente un problema.

Quello che segue sono le confessioni assolutamente nascoste di un principe azzurro radiato dall'albo. Non quelle irreali e candide sceneggiature americane che per diventare interessanti devono mostrare comunque qualche culetto perfetto o mettere la parola “fuck” ogni venticinque secondi.

Non si tratta nemmeno di quelle storie che amano narrare a quaranta persone i maschietti più sgallettati, vantandosi del nulla.

Questa signori è cronaca nella provincia cronica, città, metropoli anno del signore poco più in là del medioevo.
I culi saranno i più perfetti possibili e le donzelle che andremo ad esaminare in posizione orizzontale le più umane e sode che riusciremo a conoscere. Possibilmente agili, con un briciolo di grondante vitalità e freschezza mattutina.

Il primo giorno dio creò il sole, poi la luna, poi i felini, gli altri animali, i dinosauri. Si riposò due ore, bevvè la prima birra della storia del mondo con i piedi su di un tavolo ikea, troppo moderno per essere regalato all'uomo di quel tempo.
Poi dio creò l’uomo e la sua condanna.
L’uomo rimase solo per poco con la sua condanna, perché Dio ebbe un colpo di genio. Inventò la cosa più interessante, complessa, e morbida mai inventata prima.
Insomma se vi soffermerete a leggere qui di seguito saprete di cosa parlo, ed essendo fondamentalmente un giovane gentil uomo che comunque deve essere letto anche da simpatiche signorine cercherò di evitare il più possibile parole come figa, cazzo, pompino che tanto ci piacciono dette nei film, ma che lette fanno sempre un po’ narrativa inglese post punk.

Se portate una ragazza dai capelli castani, di circa ventiquattro anni, dal corpo lavorato in palestra e dalla moribidezza delicata di chi dedica ore ad accarezzarsi, a mangiare sushi in zone buie delle vostra metropoli e avvertirete l’esclamazione:

Credo che nulla mi ricordi lo sperma come il calamaro crudo.

Sicuramente non vi troverete di fronte l'infanta di spagna, ma se non lo sputa, ma compaiciuta sorride della sua esclamazione, vi trovere catapultati nella serata giusta per una timida e fresca notte primaverile.
La ragazza fa parte del genere nutrizionale proteico, come teorizza uno dei messia donna incontrati fin ora. Il genere umano può essere diviso in segmenti nutrizionali come il cibo, secondo la sua teoria, essendo sua però devo prima chiedere il copyright per enunciarla in questo nascostissimo blog. Rimate connessi.

Credo che la signorina abbia visto e rivisto la puntata numero sedici per settanta volte, fanatica com’è di sex and city, inoltre non vorrà deludervi di certo e dormire sola in una notte cosi bella al vostro primo appuntamento.
Due ore dopo sto sfiorando dolcemente il suo punto tanto ambito, con il fiocchetto dell’intimo blue marine. Lei con gli occhi scuri si lascia andare sul letto e con le mani incomincia a sfiorarsi il corpo delicato, dedicato a voi.

Ecco che inizia la fase in cui voi eccellete.

So fare solo cinque cose nella vita, una di queste la sperimento da un po’, sul maggior numero di Ladies possibile da circa dieci anni.
Domani A. sarà su di giri più del solito, naturalmente spettinata e io continuerò a portarmi l’indice al naso per tutta la giornata per ricordarmi che il buon Dio non solo fece una cosa interessante e morbida mai inventata prima ma la rese eccelsa. Capace di lasciare un persistente e inteso aroma indelebile al sapone liquido per circa 12 ore, tanto perchè Egli ama ricordare ai poveri maschietti fatti a sua immagine e somiglianza la sua genialità, spargendola per il mondo.

Amen